Alloro
(Laurus nobilis)
Laurel – Ingl., Lorbeer – Ted., Laurier – Fr, Lauro – Sp., Лавр - Russ.
L’alloro appartiene alla famiglia delle Lauraceae, originario dall’Asia Minore. Cresce spontaneamente in tutti i Paesi Mediterranei, ed è coltivato prevalentemente in Turchia. Nel passato esistevano diffuse coltivazioni anche in Albania, che nel corso degli ultimi decenni sono state progressivamente abbandonate. Oltre all’uso come pianta aromatica, l’alloro è ben apprezzato anche come pianta ornamentale, sia in forma di cespuglio che di albero.
allora foglia intera, alloro foglia T/V e in polvere
Food Composition
Le foglie dell’alloro e soprattutto le bacche sono ricche di oli essenziali (dal 3 al 10 %), composti da pinene, fellandrene, geraniolo, cineolo, eugenolo, terpineolo, eucaliptolo, acido laurico, tannini, etere acetico, butirrico e valerianico, mucillagini e molti altri.
L’alloro è ricco anche di sali minerali (calcio, mangano, potassio, magnesio, ferro, sodio e zinco), vitamine B1, B2, PP e C.
Culinary Use
Le foglie e bacche di alloro vengono utilizzate per aromatizzare carni, selvaggina, pesce, patate, sughi soprattutto a base di pomodoro, verdure sottolio e sottaceto.
Healing Effect
- Le foglie dell’alloro, così come i semi di carvi, aiutano la digestione, combattono i dolori dello stomaco e l’inappetenza.
- Le sostanze tanniche dell’alloro diminuiscono lo zucchero nel sangue e agiscono contro il diabete.
L’infuso di alloro si usa per la tosse secca e il raffreddore. - Per uso esterno, si usa l’olio essenziale per frizioni contro reumatismi, slogature e distorsioni.
Preservation
Le foglie essiccate, più ricche di essenze aromatiche se raccolte nei mesi estivi, si conservano in ambiente fresco, areato, poco illuminato ed in assenza di umidità.